Appunti di CHIRURGIA PEDIATRICA
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dott. mario leo brena
L' ESOFAGITE EOSINOFILA (EOE) è sempre più riconosciuta come causa di disfagia e odinofagia nel contesto della malattia da reflusso.
L' EOE è una patologia caratterizzata da un'infiammazione eosinofila localizzata dell 'esofago ed è più frequente nei giovani maschi bianchi ma può verificarsi a qualsiasi età e in entrambi i sessi.
I sintomi più frequenti di EOE non sono specifici e possono mimare GERD e includono disfagia, dolore e vomito. La presentazione varia con l'età. Il dolore addominale e il vomito sono di solito presenti nei bambini in età prescolare e in età scolare; disfagia, ritenzione di corpo estraneo in esofago e dolore toracico negli adolescenti. I disturbi alimentari sono stati riportati anche come caratteristica presentazione di EOE nei neonati. Circa il 25% dei pazienti con EOE riferisce dolore toracico al momento della diagnosi. La disfagia (68%) è il sintomo più comune, seguita da vomito (62%), dolore addominale (57%) e bruciore di stomaco (45%). I bambini che si presentano con uno dei sintomi descritti e non rispondono alla terapia farmacologica dovrebbero essere sottoposti ad endoscopia (EGDS) per escludere l'EOE.

Le caratteristiche tipiche endoscopiche di EOE comprendono l' ispessimento della mucosa, la trachealizzazione e la presenza di diffusi essudati bianchi. Le biopsie sono tenute ad accertare la diagnosi istologica che è confermata dalla presenza di 15 o più eosinofili per campo. A volte uno studio radiologico svolto in un bambino con dolore toracico o disfagia rivelano una stenosi esofagea come caratteristica di EOE.

Poiché la maggior parte EOE è indotto da allergeni alimentari, individuare specifici alimenti allergenici con patch test è spesso il primo passo. Se l'eliminazione di questi alimenti o un pannello di alimenti che più comunemente causano EOE (latte, soia, uovo, grano, frutti di mare, pesce, frutta a guscio, e arachidi) non risolve EOE si deve effetturare un periodo con una dieta elementare seguita dalla reintroduzione sequenziale di alimenti (a cominciare dai meno allergizzanti) con sorveglianza endoscopica dopo l'introduzione di un certo numero di prodotti alimentari.

La terapia farmacologica comprende l'uso di corticosteroidi in genere associata all'inibitore di pompa.

ESOFAGITE EOSINOFILA