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      ESTROFIA DELLA VESCICA  

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Fissazione e immobilizzazione della ferita e del bacino
sono fondamentali per la guarigione. Nei neonati
che non vengono sottoposti a osteotomia pelvica si porranno in trazione secondo Bryant modificata per 4 settimane. Nei pazienti sottoposti ad osteotomia viene utilizzata la trazione di Buck modificata. Inoltre, qualsiasi attività muscolare dal
bambino deve essere controllata per evitare la mobilità
della ferita. Una combinazione di cateteri epidurali, analgesici, antispastici e tranquillanti sono utilizzati per mantenere la calma di un corso post-operatorio.
La deiscenza può essere precipitata da incompleta mobilitazione del diaframma pelvico, inadeguata immobilizzazione pelvica nel post-operatorio, infezione della ferita, distensione addominale, o il malfunzionamento dei drenaggi urinari. Essa necessita di un periodo di almeno 6 mesi prima della ripresa chirurgica con tentativo di richiusura. Il prolasso della vescica richiede anch’esso una revisione.
Per un paziente che subisce un
a seconda chiusura la possibilità di ottenere una capacità della vescica
adeguate per la ricostruzione del collo vescicale è solo il 60%
e la possibilità di continenza è del 30%. Complicanze della Osteotomia
:  osteomielite, transitoria paralisi del nervo femorale, importante perdita ematica, recidiva della diastasi pubica.
L’eventuale Ostruzione urinaria può determinare un’infezione del tratto urinario (UTI), idronefrosi. Altre complicazioni sono legate a procedure di allungamento del pene con sanguinamento o danno agli organi corporali. Questi danni sono gravi ed in genere permanenti.

Complicanze della riparazione dell’Epispadia.
La complicanza più comune è
fistola uretrocutanea che si verifica in circa il 10-15% dei casi. La fistola si può chiudere spontaneamente in circa il 25% dei pazienti. Una procedura secondaria sarà richiesta nei restanti casi.

   

La posizione più comune della fistola è alla base del pene. La complicanza più comune è stenosi uretrale. Una persistente curvatura dell’asta p verificarsi soprattutto quando la pazienti che raggiungono l'età puberale. Nei bambini più grandi
può essere necessario incidere la corpora e l'uso
di
un innesto cutaneo per raggiungere rettilineità
dell’asta e ottenere una maggiore lunghezza del pene.


Complicanze della vescica
.
Le complicazioni a seguito d
ella ricostruzione del collo vescicale comprendono la difficoltà ad urinare, incontinenza persistente, idronefrosi, e calcoli alla vescica. Il trattamento può comprendere il posizionamento di un drenaggio sovrapubico, dilatazione uretrale, cateterismo a permanenza o intermittente. La continenza urinaria può richiedere fino a 1-2 anni prima di essere raggiunta. In pazienti con incontinenza dopo ricostruzione  del collo vescicale possono essere sottoposti ad ampliamento vescicale e al collocamento
di un
o sfintere artificiale con o senza associata una stomia continente.
 

Bibliografia.

  • Frionberger D, Gearhart JP (2006) Bladdes Exstrophy and Epispadis. In P Puri, ME Höllwarth (eds) Pediatric Surgery,

  • Springer Surgery Atlas Series. Springer-Verlag Berlin Heidelberg, New York, pp 589–606

  • Gearhart JP (2001) Pediatric Urology. W.B. Saunders,Philadelphia

  • Gearhart JP (2002) Operative Pediatric Urology. Harcourt, London

  • Gearhart JP, Lakshmanan Y (2001) Complications of Urologic Surgery. W.B. Saunders, Philadelphia

 

 

 

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