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      IL REFLUSSO GASTRO-ESOFAGEO  

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Nei pazienti con un significativo ritardo nello svuotamento gastrico è consigliata una piloromiotomia, piloroplastica o antroplastica.

La gas bloating syndrome si osserva in circa il 3% di questi pazienti. Il paziente non riescono a vomitare e sviluppa una enorme dilatazione gastrica. A causa di questi problemi alcuni chirurghi preferiscono alla Nissen una fundoplicatio in cui il fondo gastrico non è portato a circondare per intorno l'esofago. La fundoplicatio parziale può diminuire il rischio di ostruzione distale dell'esofago in quei pazienti con compromissione della peristalsi esofagea come nel caso dell’atresia dell’esofago.

Un certo numero di complicanze possono essere collegati agli aspetti tecnici della riparazione. Questi comprendono i problemi con lo iato esofageo (migrazione di una porzione della fundoplicatio sopra il diaframma), dalla presenza di una insufficiente porzione di esofago addominale (fundoplicatio e quindi il LES funzionale può essere inadeguato), da una fundoplicatio  troppo stretta (ostacolo al passaggio di cibo nello stomaco), da rare (ma possibili) lesioni del nervo vago, da una posizione del tubo per gastrostomia non corretta (ostruzione parziale dello svuotamento gastrico). Il trattamento dei GER nei pazienti senza anomalie associate ha un tasso di successo superiore al 90%. I bambini con sintomi di deficit di crescita spesso presentano un significativo aumento di peso, i sintomi polmonari migliorano, l'esofagite e la stenosi possono essere sostanzialmente risolti. Inoltre, l'uso di più farmaci per il trattamento GER spesso può essere terminato. Diversa sorte spetta invece ai pazienti con problemi associati ed in particolare ai bambini neurologici che presentano un risultato, sopratutto a distanza, non sempre buono (25% di recidiva).

 

 

 

Sempre in questi bambini esiste poi una controversia riguardo al fatto che una procedura antireflusso dovrebbe essere eseguita di routine al momento del posizionamento di un tubo per gastrostomia (PEG). Riteniamo sia opportuno valutare il bambino con lesioni neurologiche per RGE prima del posizionamento di un tubo per gastrostomia. Se il reflusso è confermato un'ulteriore valutazione per identificare la presenza di un ritardato allo svuotamento gastrico è in genere eseguito. Se il paziente ha un reflusso una procedura antireflusso viene proposta in concomitanza con il posizionamento del tubo per gastrostomia.

 

Complicanze.

L'incidenza di morte dopo fundoplicatio è di circa l'1% ed in gran non è collegata direttamente all’intervento ma alle condizioni generali del paziente.

Le principali complicanze comprendono:

   - Infezioni polmonari o problemi disventilatori (atelettasia)

   - Infezione della ferita chirurgica

   - Gas bloating syndrome

   - Erniazione di fundoplicatio

   - Ostruzione intestinale da briglie

   - Disfagia

   - Problemi legati al tubo gastrostomico.

 

L’atelettasia o la polmonite è presente nel 3% - 5% dei pazienti, e l’infezione della ferita in circa l'1% dei pazienti. La Gas bloating syndrome si osserva in circa il 3% dei pazienti dopo una fundoplicatio secondo Nissen. Di solito è di natura transitoria, della durata di diverse settimane.

 

 

 

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